Debiti per 13 milioni di euro, ma il sindaco Cristaldi chiede ed ottiene in anticipo l’indennità di fine mandato!
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Mazara del Vallo esprimono assoluto sdegno in merito al modus operandi dell’attuale amministrazione comunale.
L’attuale Sindaco, infatti, in data 17 dicembre 2018 (quasi 6 mesi prima della fine della sua sindacatura) ha chiesto l’anticipazione dell’indennità di fine mandato, richiesta che ha ricevuto nello stesso giorno immediato riscontro positivo con una determinazione del Dirigente comunale (la DD del I settore n. 1185 del 17dicembre 2017) che liquida la somma di 14.428,96 euro lordi in favore del Sindaco.
Quello che riteniamo inconcepibile è che il Sindaco Cristaldi, a fronte di una situazione debitoria del comune di Mazara del Vallo di oltre 13 milioni di euro per la quale la nostra Amministrazione, al fine di scongiurare il default, è dovuta ricorrere a un prestito presso Cassa Depositi e Prestiti di ben 11 milioni di euro, abbia ritenuto corretto richiedere in anticipo, a mandato ancora in corso, la liquidazione della sua indennità di fine mandato.
Se a ciò si aggiunge che molti sono i fornitori e le ditte che a fronte di servizi espletati per il comune, per mancanza di liquidità, ad oggi non hanno ancora percepito le somme dovute, e, di conseguenza diversi sono i lavoratori e le famiglie che non hanno ricevuto lo stipendio da mesi, la richiesta del sindaco lascia perplessi.
“Incredibile ma vero! Da mesi e mesi – dichiara il candidato sindaco La Grutta – il comune non paga regolarmente i fornitori e le ditte. Da settimane ricevo segnalazioni in merito al mancato pagamento degli stipendi agli operatori ecologici. Inoltre, al consiglio comunale giunge da parte dell’amministrazione la proposta di accedere ad un prestito di 11 milioni di euro per far fronte ai debiti del comune, e il Sindaco, nonostante la mancanza di liquidità, a dicembre 2018 chiede in anticipo l’indennità di fine mandato! I cittadini in primavera avranno una grande responsabilità, avranno il dovere di non dimenticare e il diritto di eleggere una nuova classe politica. Spero riflettano.”
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Mazara del Vallo