Nell’esercizio della funzione di consigliere comunale, che svolgo con grande dedizione ed impegno costante e giornaliero, non posso esimermi dal dare voce ai miei concittadini, che stanno rivivendo come ogni anno l’importante disagio che si acutizza nel picco della stagione estiva, ovvero la carenza di acqua. Pur comprendendo la complessità dei problemi che riguardano la rete idrica in città, non posso non rilevare una scarsa attenzione alla risoluzione di questo atavico problema. Un problema che nemmeno l’attuale amministrazione, che si prefigge di voler rendere straordinaria la nostra città, è riuscita a risolvere. L’amministrazione comunale ha affidato, con oneri a carico di tutti i cittadini, ad associazioni presenti sul nostro territorio, il servizio di conduzione dei mezzi di trasporto, che assicureranno la fornitura di acqua a chi non può nemmeno garantirsi il fabbisogno minimo per le necessità igieniche proprie e familiari. In questi anni, se si fosse pensato all’ordinario piuttosto che alla straordinarietà, si sarebbero potute programmare delle assunzioni di nuovo personale per i mezzi di conduzione, evitando di dover affidare all’esterno il servizio, gravando meno sulle casse comunali già ridotte “all’osso”. Ma oggi il vero problema non è questo, bensì il disagio ormai cronico che interi quartieri stanno vivendo. Abbiamo bisogno di ordinarietà, di servizi essenziali che garantiscano di poter vivere dignitosamente, obiettivo che non si riesce a raggiungere perché più impegnati a costruire castelli di sabbia, promettendo opere faraoniche che, ahimè, rimangono ad oggi progetti di carta. L’acqua è un bene naturale e un diritto umano universale, è un bene comune che ogni buon amministratore, degno di essere considerato tale, deve garantire con priorità assoluta. I cittadini non chiedono progetti o eventi straordinari con effetti speciali, ma solo l’affermazione di un diritto fondamentale: il diritto di avere l’acqua!
Mazara del Vallo, lì 12/08/23
Dott. Giuseppe Palermo Consigliere comunale di Mazara del Vallo