Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente lettera inviataci in redazione.
Egregio Direttore,
Mi rivolgo a Lei e alla redazione del giornale per segnalare una situazione di grande disagio che ha recentemente colpito il personale, i pazienti e i loro familiari presso l’Ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo.
Mi riferisco alla decisione di rimuovere il servizio di filodiffusione della messa la domenica mattina, un servizio che ha rappresentato per molti un sostegno spirituale indispensabile.
La filodiffusione della messa all’interno dell’ospedale ha offerto, per anni, un conforto inestimabile a coloro che si trovano ad affrontare momenti di fragilità e sofferenza. Per molti pazienti, spesso costretti a letto o impossibilitati a partecipare fisicamente alle celebrazioni religiose, questo servizio ha costituito un’importante fonte di forza morale e di connessione con la propria comunità religiosa e culturale.
La decisione di interrompere tale servizio, comunicata senza preavviso né motivazione chiara, ha causato un forte senso di smarrimento e frustrazione tra i pazienti e i loro cari. In un ambiente ospedaliero, dove il benessere psicologico e spirituale è cruciale per il processo di guarigione, la privazione di questo supporto può avere effetti negativi sulla salute complessiva dei degenti.
Mi appello quindi al Suo giornale affinché questa voce di protesta possa essere ascoltata dalle autorità competenti. È fondamentale che si comprenda l’importanza di un servizio come questo e si valuti seriamente il suo ripristino.
L’ospedale deve essere un luogo che cura non solo il corpo, ma anche lo spirito, riconoscendo le diverse esigenze dei pazienti.
Confido che con l’intervento della Vostra testata, si possa sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sanitarie sulla necessità di reintrodurre la filodiffusione della messa, restituendo così un importante sostegno a chi ne ha bisogno.
In attesa di una Vostra attenzione su questa importante questione, ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Rita Gianformaggio
Portavoce del personale ospedaliero e pazienti.
08/07/2024