La campagna elettorale per le prossime amministrative del 2024 a Mazara è in continua evoluzione, in primis all’interno della giunta comunale dove i lavori in corso non si fermano mai. A breve, registreremo una nuova rimodulazione dell’amministrazione Quinci. In uscita pare che gli assessori Reina e Abbagnato abbiano già fatto le valigie. Chiamati in entrata, dovrebbero essere il renziano Francesco di Liberti, a conferma dell’accordo politico del sindaco Quinci entrato a fare parte di “Azione” nel gruppo di Calenda e dell’ex segretaria del Pd mazarese, Teresa Diadema, quest’ultima attualmente non risulta dichiaratamente appartenere a nessuna area politica, per cui sarebbe un ingresso in giunta per chissà quale motivazione di scelta.
Questo rimpasto di giunta, sarebbe l’ennesimo e precisamente il quarto dell’amministrazione Quinci. Che senso ha continuare a cambiare assessori? Allora ci si chiede… Forse quelli estromessi hanno lavorato male? Oppure si va alla ricerca di inserire quei nuovi soggetti che possono rappresentare un serbatoio di voti per la prossima ricandidatura a sindaco del dott. Quinci? Insomma, un continuo cambiamento di assessori che non trova una logica politica. Un continuo cambiamento che non rispecchia affatto l’espressione di quella coalizione politica che ha permesso all’attuale primo cittadino di vincere le elezioni nel 2019.
Forse il “work in progress” di altre forze politiche che si stanno organizzando per il 2024, stanno mettendo il fiato al collo al sindaco e di conseguenza, lo stesso, sta rincorrendo a fonti che abbiano un buon numero di voti? Non dimentichiamo che oltre ai voti programmati da inserimenti assessoriali serve anche il voto d’opinione di quei cittadini che dovranno usare la matita in merito a quanto realizzato dall’attuale variopinta amministrazione comunale.
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Piero Campisi