Sono giornate frenetiche nella preparazione delle amministrative di Mazara. I vari candidati sono al lavoro per la definizione delle varie coalizioni e la costruzione delle liste a sostegno. La caccia ai candidati per riempire le liste non pone limiti, ideologie o appartenenze varie, pare non abbiano più importanza. La posta in palio è molto alta e i voti interessano a tutti.
Il candidato sindaco Salvatore Quinci da qualche giorno ha ricevuto le dimissioni dell’assessore Teresa Diadema con deleghe all’Agricoltura, Arredo Urbano e Verde Pubblico, Sostenibilità Ambientale ed Energie Rinnovabili. Ottimo il lavoro svolto dall’assessore Diadema durante il suo mandato. Il primo cittadino sta lavorando per riempire la poltrona vacante e sicuramente nelle prossime ore o al massimo entro mercoledì 14 febbraio, ricomporrà la giunta che nei giorni scorsi era stata integrata con l’inserimento di Francesco Santangelo in rappresentanza dell’accordo politico con Fratelli d’Italia e in sostituzione del dimissionario Vito Torrente. Il posto assessoriale per rispetto della legge sulle quote rose spetta ad una donna. A chi verrà assegnata questa poltrona? Le interlocuzioni politiche per la coalizione a sostegno di Quinci sono in forte work progress e ovviamente nell’assegnazione bisogna riflettere, anche se Radio Politica ha intercettato qualche nominativo, si parla molto dell’avvocato Giulia Ferro, già dichiarata a sostegno elettorale dell’attuale sindaco, accetterebbe l’incarico di cosi breve durata? Probabilmente no! Altra ipotesi che sta circolando nelle ultime ore porterebbe ad un nominativo che nelle elezioni del 2019 era candidata nella lista Osservatorio Politico, sempre a sostegno di Quinci, le indiscrezioni andrebbero verso Monica Burgio. Insomma, il prossimo assessore lo scopriremo a breve!
Intanto l’attuale sindaco Quinci continua a lavorare per la coalizione. Fratelli d’Italia, Partecipazione Politica, Osservatorio Politico, Patto per la Città, Diritto alla Città e Sud chiama Nord, oltre a qualche altra lista che vedrebbe l’inserimento di esponenti di varie estrazioni politiche compreso la DC e altri partiti.
Un work in progress senza sosta in cerca di arrivare alla competizione elettorale con una coalizione consistente.
Piero Campisi