Ieri all’Assemblea Regionale Siciliana si è svolto il convegno di studi dal titolo “Randagismo: Tempo di soluzioni” nel corso del quale è stato presentato a grandi linee il disegno di legge redatto dalla Commissione speciale sul randagismo che presto approderà a Sala D’Ercole con l’obiettivo di superare l’attuale legge regionale n. 15 del 2000.
Su delega del Sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci ha partecipato al convegno il vice presidente della IV Commissione Consiliare, Gianfranco Casale.
Tra le novità del ddl: un sistema di controlli più stringente, la mappatura del DNA dei riproduttori che andrà a potenziare il sistema di Anagrafe Canina Regionale, percorsi di formazione e informazione per i cittadini e gli operatori del settore, una rimodulazione delle Strutture di Ricovero.
Come già auspicato dalla IV Commissione Consiliare e dall’Amministrazione comunale, l’entrata in vigore della nuova legge consentirebbe una moratoria al potere sanzionatorio delle norme relative all’iscrizione in Anagrafe e quindi permetterebbe ai proprietari di cani un breve periodo di tempo per adeguarsi alla nuova normativa, che obbliga alla registrazione dei cuccioli entro 60 giorni di vita. Inoltre i proventi delle sanzioni relative ai controlli sul territorio verrebbero destinati ai Comuni per azioni di contrasto e prevenzione del randagismo.
“Questo disegno di Legge – afferma il Consigliere Gianfranco Casale (nella foto sotto) – sembra rispondere positivamente alle istanze che arrivano dal nostro territorio, e valorizzano gli sforzi della 4^ Commissione che, dopo aver ascoltato gli operatori del Rifugio Sanitario, i medici veterinari ed i volontari animalisti, si sta impegnando a elaborare un Regolamento a Tutela degli Animali d’Affezione che non guardi al randagismo come fenomeno a se stante, ma che incida sulle cause che lo determinano e lo alimentano”.
Comune di Mazara