MAZARA: Iacono (3°s.t. Ceesay), Di Mercurio, Jammeh, Di Giorgio, Merlino, Maggio, Iraci, Calafiore, Erbini M.(20°s.t. Cortese), Caronia A. (38°s.t. Bojang), Giardina (5°s.t. Messina). In panchina: Erbini B., Fontana, Vellutato, La Spisa, Di Gregorio. All. Dino Marino
SANCATALDESE: Harusca, Cravotta (33°p.t. Nicolosi), Cappello, Velardi, Di Marco, D’Angelo, Veneroso (46°s.t. Meta), Pira, Di Giuseppe, Tiscione (23°p.t. Azzara, 43°s.t. Stassi), Cess. In panchina: Dolenti, Burcheri, Galletti, Buonocore, Riccobono. All. Alessandro Settineri
ARBITRO: Alessandro Martinelli di Ostia Lido.
ASSISTENTI:Manfredi Canale di Palermo e Vincenzo Settipani di Marsala
RETI: 6°p.t. Iraci (M), 32°p.t. Di Giuseppe (S), 1°s.t. Veneroso (S)
AMMONITI: Di Giorgio (M), Calafiore (M), Cappello (S), D’Angelo (S), Azzara (S)
ANGOLI: 3-3
RECUPERI: 5 minuti nel primo tempo; 5 minuti nel secondo tempo
Il Mazara che non ti aspetti cade in casa alla prima di campionato contro una Sancataldese che ha dimostrato grande organizzazione di gioco, ottima condizione atletica e soprattutto grande concentrazione, verde amaranto che hanno dimostrato di essere una compagine che difficilmente perderà colpi. Dal Mazara ci si aspettava molto di più, i canarini privi degli squalificati Genesio e Bartolo Caronia hanno saputo tenere il pallino del gioco per i primi venti minuti della gara, con il vantaggio ottenuto al 6° con una gran stoccata di Iraci che ha illuso i canarini. Poi è venuta fuori la Sancataldese che è salita in cattedra impegnando Iacono in alcune conclusioni insidiose. Al 32° uno svarione difensivo canarino ha permesso al bravo Di Giuseppe di sparare un forte diagonale che ha trafitto Iacono, pareggio meritato degli ospiti. I gialloblu non riescono a trovare il bandolo della matassa e la prima frazione di gioco finisce con un giusto pari. Nella ripresa la Sancataldese passa in vantaggio, al 1° il bravo Veneroso penetra in una difesa imbambolata e batte Iacono con una bella stoccata. Girandola di sostituzioni nelle due squadre, il Mazara cerca di costruire, ma le giocate non fruttano azioni concrete, anzi, spesso i passaggi sono sbagliati non riuscendo a creare nessuna azione offensiva. La gara finisce con gli avversari che lasciano il Nino Vaccara a testa alta e il Mazara che deve dimenticare questa buia gionata.
(Nella foto di Gianfranco Campisi il gol di Iraci)
Piero Campisi
LE INTERVISTE DEL DOPO PARTITA