“La marineria di Mazara del Vallo, che tanta economia e tanto benessere ha portato negli anni e continua a portare all’isola di Lampedusa distinguendosi oltre che per le capacità di pesca anche sul fronte della solidarietà e del salvataggio di vite umane non merita questo attacco frontale del sindaco di Lampedusa, di cui non accettiamo le provocazioni. La marineria mazarese rispetta le regole e le prescrizioni del fermo biologico anche con riferimento alle percentuali di pesca consentite: 51% crostacei e 49% relative ad altre tipologie. Il sindaco di Lampedusa Martello, piuttosto che accusare genericamente ed a nostro giudizio ingiustamente le altre marinerie ed in particolare quella di Mazara pensi piuttosto ad unirsi alla battaglia delle marinerie siciliane per migliori regole in sede europea”.
Con queste parole il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci ed il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano, anche a nome dell’intera marineria e delle forze sindacali ed economiche del territorio, respingono con forza le “accuse” mosse dal sindaco di Lampedusa Martello contro le marinerie di Mazara del Vallo e Siracusa che, a suo dire, non rispetterebbero le regole del fermo biologico.
Comune di Mazara