Mazara del Vallo, comune più esteso della provincia di Trapani, è tra i comuni siciliani virtuosi per la raccolta differenziata. Non conosciamo i criteri seguiti per conseguire la virtuosità, ma abbiamo occhi per osservare che la Città in molti angoli presenta sacchi e sacchetti di spazzatura e il territorio fuori la cinta urbana, le campagne, sono a livello di deposito di rifiuti. Tra i tanti depositi, ne abbiamo segnalato uno in particolare, per le dimensioni e per la puzza. E’ ubicato lungo la strada che costeggia la A29, parte sovrastata dal ponte della stessa autostrada. La Redazione di Tele8, lo scorso anno è intervenuta sul posto per rendere pubblico lo sconcio, ma da allora la situazione è peggiorata. Teste di tonno, esoscheletri di gambero, come da foto allegate, lasciano pensare ad un’area di smaltimento di questo genere di rifiuti, assegnata in concessione a chi esercita il commercio di pesce. Nonostante le segnalazioni e l’intervento di Tele8, non sono state piazzate telecamere e non sembra che vengano effettuati altre forme di controllo.
Mazara, comune virtuoso ai fini della raccolta differenziata, si vocifera con la percentuale dell’85%, se tenesse sotto controllo il suo territorio e facesse un censimento serio delle zone soggette allo scarico di rifiuti, dal nostro punto di vista, probabilmente non arriverebbe alla percentuale del 30%. La popolazione, evidentemente, ha delle grossissime responsabilità, ma se si tiene conto del funzionamento (file interminabili di automobili e il più delle volte un operatore ecologico addetto al servizio) del Centro raccolta di via Marsala, aperto dalle 7, 30 alle 12, 30, il dato potrebbe essere messo in discussione. Se nei paesi civili i termovalorizzatori vanno per la maggiore, che si aspetta nel paesi come il nostro ad emularli?
In allegato documentazione fotografica
Per associazione Pro Capo Feto
Anna Quinci