Si è conclusa con successo la visita virtuale al Museo degli Scacchi di Mazara dei partecipanti al 1° Centro Estivo Scacchi on-line svoltosi dal 15 al 28 Giugno. L’iniziativa, prima in assoluto in Italia è stata organizzata e promossa dal Centro Sportivo Italiano Comitato di Roma e dal Club Frascati Scacchi. L’idea, nata dai vulcanici istruttori Carla Mircoli e Lucio Ragonese del Club di Frascati, ha raccolto l’adesione di 24 ragazzi residenti nel territorio nazionale.
Come da calendario la manifestazione ha preso il via con il patrocinio del Comune di Frascati e della Diocesi di Mazara del Vallo trovando i ragazzi, come in un vero centro estivo pronti a sviluppare quelle peculiarità del gioco educativo e socializzante che accomuna gli scacchi.
Dodici gli appuntamenti di due ore che con la collaborazione degli istruttori Marco Corvi, Carlo Alberto Cavazzoni e Sebastiano Paulesu hanno permesso di svolgere oltre alle lezioni e ai tornei, la visione di filmati su storie, leggende e curiosità. A fine corso si è svolta anche una recita finale realizzata con la visione di manufatti creati dai ragazzi.
A mettere la ciliegina sulla torta l’organizzazione di una gita virtuale al Museo Nazionale degli Scacchi. Una vera festa! Dopo i saluti di Roberto Mastrosanti sindaco di Frascati, Daniele Pasquini responsabile del CSI di Roma e di Monsignor Domenico Mogavero Vescovo di Mazara del Vallo partenza per il Museo. Ad attenderli il gioco della merenda, del pranzo e brevi cenni storici e gastronomici del territorio. Poi decine di foto e video preparate per l’occasione da Nino Profera hanno suscitato meraviglia in tutti i partecipanti. Proprietario del Museo, che dirige fin dall’inaugurazione del 2011, Profera è un appassionato scacchista che ha svolto vari incarichi in ambito sportivo ed è riuscito nel suo intento di far conoscere l’antico gioco degli scacchi alle nuove generazioni con un percorso che attraversa circa tremila anni di storia rappresentati nelle vetrine che conservano decine di oggetti e scacchiere provenienti da varie parti del Mondo. Oltre alla scacchiera di due centimetri per due e quella sul soffitto, molti altri gli oggetti che hanno destato curiosità e Profera non ha lesinato chiarimenti e aneddoti che fanno di questo gioco il re dei giochi. Alla fine soddisfatti, si è passati ai saluti con l’auspicio di ripetere l’esperienza di presenza.
Comunicato stampa