L’intensificazione delle attività di controllo del territorio finalizzate al contrasto della criminalità comune da parte dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo ha portato nei giorni scorsi all’arresto di un mazarese: SCIMEMI Gianni Francesco.
Scimemi è stato tratto in arresto il 4 luglio nel corso di un’operazione di Polizia Giudiziaria condotta di iniziativa dai militari della Stazione Carabinieri di Mazara del Vallo guidati dal loro Comandante, Luogotenente Maurizio Giaramita, e culminata con la perquisizione delle abitazioni di SCIMEMI, ed il rinvenimento di una pistola a tamburo con matricola abrasa completa del relativo munizionamento. Durante le perquisizioni i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto numerosi oggetti di notevole interesse storico, illegalmente detenuti da SCIMEMI ed abilmente occultati, presumibilmente in attesa di essere immessi sul mercato illegale di reperti archeologici. I militari hanno infatti recuperato un’anfora antica, 25 frammenti di terracotta facenti parte, in origine, di piccole statue antiche ed altri artefatti in terracotta, di origine sconosciuta ma risalenti a vari periodi storici; si ritiene che alcuni reperti risalgano addirittura al III millennio a.C.. Il GIP di Marsala ha convalidato oggi l’arresto in sede di interrogatorio di garanzia, sottoponendo il settantenne salemitano all’obbligo di dimora.
(Fonte comunicato stampa e foto: Comando Provinciale Carabinieri di Trapani)