Il Consiglio comunale di Mazara del Vallo presieduto da Vito Gancitano nella seduta di questa mattina ha approvato il programma delle opere pubbliche 2019-2021 contenente l’elenco annuale delle opere 2019 ed il documento unico di programmazione finanziaria contenente le previsioni di bilancio pluriennale 2019-2021.
Il piano delle opere pubbliche è stato approvato con 20 voti favorevoli e tre astenuti, mentre il bilancio è stato approvato con 18 voti favorevoli tre astenuti.
A votare i due atti sono stati sia i consiglieri di maggioranza che di opposizione ad eccezione del gruppo dei 5 Stelle che in entrambe le votazioni si è astenuto. Con gli stessi numeri è stata approvata anche l’immediata esecutività dei due atti.
A presentare i due fondamentali atti politico-amministrativi, che non hanno avuto emendamenti rispetto all’approvazione degli stessi in Giunta sono stati, rispettivamente, gli assessori ai Lavori Pubblici Michele Reina ed al Bilancio Caterina Agate, mentre al termine della votazione il sindaco Salvatore Quinci è intervenuto con una serie di riflessioni anche in risposta ad alcune criticità sollevate nel corso del dibattito.
“E’ chiaro – ha detto il sindaco – che in soli 100 giorni di lavoro dall’insediamento e con l’estate in mezzo, i due strumenti: piano delle opere pubbliche e bilancio, pur rappresentando in parte il frutto del lavoro della nostra amministrazione di questo breve periodo sono stati per forza di cose presentati nei tempi non congrui e rappresentano una sorta di strumenti monchi e non completi. Le vere scelte programmatiche – ha detto il sindaco – potranno essere ben rappresentate con i prossimi strumenti del 2020 sui quali stiamo già lavorando e che ci impegniamo a presentare nei tempi previsti dalla legge. Strumenti – ha aggiunto – che mi auguro possano contenere sia le nostre previsioni programmatiche ma anche il contributo delle opposizioni”.
Sul fronte rifiuti, rispondendo alle critiche dell’opposizione il sindaco ha sottolineato che “nonostante le problematiche degli impianti di compostaggio, per la prima estate la nostra Città non ha visto le cataste di rifiuti in strada degli scorsi anni ed è stata tra le poche città a continuare a raccogliere i rifiuti ed a non sospendere la raccolta differenziata come invece hanno fatto altri comuni”.
Anche sul fronte idrico il sindaco ha rivendicato “il merito che nonostante la vetustità delle tubature non si è registrata l’emergenza idrica degli altri anni”.
Sempre sul fronte rifiuti, l’assessore Caterina Agate ha annunciato che in attuazione della sentenza del Cga l’appalto dovrà essere conferito ad Ecoburgus ed ha preannunciato una rimodulazione ed ottimizzazione del servizio a costi invariati. Sul fronte tributi amministrazione e consiglio si sono trovati d’accordo sul mettere in campo politiche che vadano nella direzione del “pagare tutti per pagare meno” ma nel contempo regolamentare la materia anche con la possibilità di venire incontro a chi non ha potuto pagare in questi anni, consentendo forme di rateizzazione sostenibili.
– I numeri del bilancio: 87 milioni 582 mila 028,37 euro il bilancio complessivo 2019 senza alcun aumento di tassazione (vedi scheda allegata).
– Piano opere pubbliche: gli interventi previsti nel 2019 ammontano a 4 milioni con risorse Cipe e riguardano in particolare il progetto esecutivo da 1 milione di euro per la ristrutturazione della rete fognaria cittadina del lungomare, da piazzale Quinci al depuratore comunale centralizzato di contrada Bocca Arena ed il progetto esecutivo da 3 milioni di euro di completamento dello stesso depuratore. Opere già programmate da tempo. “La vera progettualità – ha dichiarato l’assessore Reina – sarà visibile nel piano 2020, ma già ora sono in fase avanzata progetti di messa in sicurezza delle scuole con soglie di spesa inferiori ai 100 mila che non vanno inseriti nel piano ed un piano degli acquisti, come l’investimento di 1 milione 200 mila euro per 5 compostiere che è intendimento dell’amministrazione effettuare in tempi brevi”.
Comune di Mazara