<<Vi assicuro che il Consiglio Comunale ha deliberato questo aumento mal volentieri come atto dovuto e non come scelta dettata da un indirizzo politico-amministrativo. Tale atto infatti è la conseguenza dei provvedimenti restrittivi messi in campo dall’ARERA, organo competente anche per la determinazione della tariffa TARI. L’ARERA ha disposto che a partire da quest’anno per la determinazione del costo della Gestione Integrata dei Rifiuti urbani, che deve essere coperto integralmente dalla tariffa, non è più possibile utilizzare artifici contabili. Fino all’anno scorso venivano emesse bollette per un valore di 6 milioni a fronte di un costo di 10,5. Oggi ARERA ci costringe ad emettere bollette per tutto il costo di 10,5 milioni di euro. Purtroppo, diversamente dalla percezione comune non c’è un nesso diretto tra il risultato della raccolta differenziata e i costi del servizio di gestione dei rifiuti. Capisco bene che è un discorso difficile da accettare per chiunque ma questa è la reale spiegazione di cosa è accaduto e nessuna amministrazione anche di altre realtà territoriali oggi ha potuto adottare scelte diverse>>.