I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, nella giornata del 29novembre 2019, nell’ambito di un progetto di collaborazione istituzionale tra l’Arma dei Carabinieri e gli istituti scolastici del territorio per la diffusione della cultura della legalità, hanno partecipato ad una conferenza tenutasi presso l’aula magna dell’Istituto superiore “Francesco Ferrara –sezione associata: ITC-IPSIA” di Via M. Mafai, sul tema la violenza di genere. All’incontro hanno assistito circa centoventi studenti di età compresa tra diciassette e i diciotto anni.
Nella circostanza il comandante del nucleo operativo e radiomobile, tenente Marco Colella, accompagnato, dal Brigadiere Francesco Sangiorgio, ha intrattenuto i ragazzi su temi attuali e concernenti la diffusione della cultura della legalità, con particolare riguardo al fenomeno della violenza di genere, le fattispecie di reato introdotte nell’ultimo intervento legislativo: il codice rosso e riflessioni sull’importanza di denunciare le violenze subite.
Durante l’incontro è intervenuta la psicologa, D.ssa Ivana Calamia che ha intrattenuto i giovani sugli aspetti fenomenologici caratterizzanti la violenza di genere e sulla sessione dinamica sul prendersi cura della relazione.
L’odierno incontro si è rivelato un momento di dialogo per confrontarsi con i giovani e verso i quali l’Arma dei Carabinieri ripone molta attenzione per consolidare la sensibilità verso il rispetto delle regole, delle leggi e di una civile convivenza. L’esperienza oltre ad essersi rivelata molto positiva, ha suscitato l’interesse di molti ragazzi che si sono dimostrati molto curiosi ed hanno formulato numerose domande.
Al termine della esperienza, oltre alla foto ricordo, i giovani hanno potuto osservare quelli che sono gli equipaggiamenti in dotazione al personale della sezione radiomobile e guardare da vicino i mezzi dell’Arma.
L’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella diffusione alla cultura della legalità rimane sempre alto, e si svilupperà durante tutto l’anno scolastico presso le scuole medie e superiori del territorio.
Comunicato stampa Carabinieri