Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana, e i parlamentari Stefania Prestigiacomo (Fi) e Riccardo Magi (+Europa) e il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sono a bordo della Sea Watch, che si trova a un miglio dalle coste siracusane nella rada di Santa Panagia. “Abbiamo fatto un blitz – annuncia Fratoianni – utilizzando un gommone. Con noi ci sono anche un avvocato e uno psicologo”.
Con un gommone abbiamo raggiunto la @seawatchcrew e siamo saliti a bordo nonostante i divieti per esercitare i nostri diritti e doveri di parlamentari. Siamo qui x verificare le condizioni dei passeggeri e dell’equipaggio. Chiediamo che siano fatti sbarcare tutti immediatamente! pic.twitter.com/5tZnhBIwku
— Riccardo Magi (@riccardomagi) 27 gennaio 2019
“Insieme ad attivisti di associazioni di volontariato e ad alcuni legali siamo a bordo della Sea Watch, nonostante il divieto delle autorità che ieri ha impedito che potessimo esercitare le nostre prerogative costituzionali”. Lo annuncia Nicola Fratoianni di LeU. “Verificheremo la situazione a bordo, e continuiamo a chiedere che i naufraghi e l’equipaggio siano fatti sbarcare in rispetto delle norme internazionali”, aggiunge.
Insieme ai deputati @stefprest e @riccardomagi, al sindaco di Siracusa, ai volontari di @SeaWatchItaly e di @RescueMed sono a bordo. Nonostante il divieto opposto ieri dalle autorità. Verificheremo situazione. #Fatelisbarcare #SavingHumanspic.twitter.com/6U5Fkwuuqt
— nicola fratoianni (@NFratoianni) 27 gennaio 2019
“Nessuno può comprimere le nostre prerogative parlamentari che ci consentono di salire a bordo, a maggior ragione perché ‘imbarcazione non è in quarantena e anzi – altro fatto gravissimo e senza precedenti – l’autorità marittima sanitaria non ha accolto ieri la richiesta di accertamento sanitario inoltrata su nostro consiglio dal comandante”, afferma la parlamentare Stefania Prestigiacomo (Fi), che era alla guida del gommone perché in regolare possesso di patente nautica.
Intanto prosegue la linea dura di Matteo Salvini. “Nonostante i divieti” alcuni “parlamentari italiani (fra cui uno di Forza Italia) non rispettano le leggi italiane e favoriscono l’immigrazione clandestina? Mi spiace per loro, buon viaggio!”, commenta il ministro dell’Interno. “Abbiamo elementi concreti – afferma Salvini – per affermare che, mettendo a rischio la vita delle persone a bordo, il comandante e l’equipaggio della ong Sea Watch 3 abbiano disubbidito a precise indicazioni che giorni fa li invitavano a sbarcare nel porto più vicino (non in Italia!), prove che verranno messe a disposizione dell’autorità giudiziaria. Se così fosse, saremmo di fronte ad un crimine e ad una precisa volontà di usare questi immigrati per una battaglia politica, un fatto gravissimo”.
#Facciamoliscendere è l’hashtag creato sui social network da un gruppo di associazioni e organizzazioni che chiedono lo sbarco dei 47 migranti a bordo della Sea Watch. L’evento da condividere sui social per invitare il maggior numero di cittadini a dare un segno dell’accoglienza all’equipaggio della nave e ai loro ospiti. Tra i partecipanti anche ActionAid, presente con staff e attivisti a Siracusa. “Accogliamo con molto favore la richiesta della Procura dei minori di Catania di far sbarcare i minori – sottolinea in una nota ActionAid – tuttavia evidenziamo il pericolo di questa opzione politica che si è configurata in altre vicende: crediamo infatti che tutte le persone migranti, inclusi gli uomini adulti debbano avere tutele e accesso ai diritti. Per questo ActionAid chiede che tutte le persone a bordo della Sea Watch vengano immediatamente fatte sbarcare”.
“Credo francamente, con senso di realismo, che 47 nuovi immigrati che si aggiungono ai più di 600mila che abbiamo oggi sul territorio del Paese non cambino nulla. Quindi se fosse mia responsabilità, io li farei senza dubbio sbarcare”. Lo ha detto il leader di FI Silvio Berlusconi rispondendo ai microfoni del GrRai alla domanda su cosa dovrebbe fare il governo con i migranti della Sea Watch.
(Fonte: Ansa.it)