Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha inviato una lettera urgente alle autorità di Malta per chiedere di far approdare a La Valletta la nave Aquarius con 629 migranti a bordo. “Quello è il porto più sicuro”, ha dichiarato il vicepremier. L’imbarcazione non ha infatti ricevuto l’approvazione per raggiungere le coste italiane. Un portavoce del governo maltese ha risposto: “Non abbiamo competenze sul caso Aquarius”.
La Seefuchs, di una Ong olandese, era in difficoltà per le cattive condizioni del mare, ma Malta aveva solo proposto assistenza in mare, senza autorizzare l’ingresso in porto. Era così intervenuta la Guardia costiera italiana e la nave, alla fine, è stata fatta approdare sabato mattina a Pozzallo.
Si è trattato dell’ultimo episodio di un lungo contenzioso tra Italia e Malta, il cui comportamento è stato stigmatizzato dallo stesso Salvini l’altro giorno. La Valletta “non può sempre dire no a qualsiasi richiesta d’intervento”, aveva lamentato il ministro, che sabato ha ribadito la linea della fermezza assicurando che “non si ripeterà un’altra estate con sbarchi, sbarchi e ancora sbarchi”.
Malta a Roma: “Non abbiamo competenza sul caso Aquarius” – “Il salvataggio” della nave Aquarius “è avvenuto nell’area di ricerca e salvataggio libica ed è stato coordinato dal centro di coordinamento a Roma. Malta non è né l’autorità di coordinamento, né ha competenza su questo caso”. Lo ha dichiarato un portavoce del governo maltese, secondo quanto scrive il sito Malta Today.
L’ambasciatrice Maltese a Tgcom24: “Non sbarcare a la Valletta? Decisione del capitano” – “Il governo maltese ha dato disponibilità alla nave di sbarcare quando era vicino al porto maltese. Abbiamo dato autorizzazione ma il capitano ha deciso di non approdare a La Valletta a causa delle avverse condizioni atmosferiche”. Lo ha detto a Tgcom24 l’ambasciatrice di Malta in Italia, Vanessa Frazier.
Sami (Unhcr): “Salvare i migranti resti priorità” – “Oltre 750 morti nel Mediterraneo nel 2018: il salvataggio di vite in mare deve restare una priorità assoluta di ogni governo”. Lo chiede Carlotta Sami, la portavoce dell’Unchr per i rifugiati per il sud Europa dopo aver appreso della lettera del ministro Matteo Salvini alle autorità di Malta.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)