E’ inaccettabile che il Sindaco continui a dichiarare che la coalizione che lo sta sostenendo in questa fase politica sia la stessa che lo ha eletto: abbiamo reso pubblico in più occasioni che il movimento politico Siamo Mazara non è stato coinvolto in alcun confronto politico e che i consiglieri comunali Giuseppe Palermo e Matteo Bommarito rappresentano solo se stessi e non il gruppo.
La smetta dunque di confondere le acque e si assuma la responsabilità di aver tradito il progetto con cui si è presentato alle elezioni aprendo una “verifica politica” farlocca, visto che ne aveva già chiara la conclusione, e dando vita ad un nuovo assetto a trazione Forza Italia.
Il gruppo Siamo Mazara non si è mai spaccato, anzi, oggi più che mai è compatto nel pretendere che si chiariscano le posizioni, perché non è accettabile che si liquidino le dimissioni del nostro assessore come risultato di “beghe” interne a Siamo Mazara.
Il problema è ben più grave e ha a che fare con il tradimento di quel nuovo modello di governance “partecipativo” tanto declamato da costruirci oggi una delega di facciata e tanto lontano dal modus operandi di questo Sindaco. E’ per stessa ammissione del Sindaco che questo rimpasto sia legato alla nomina del nostro concittadino ad Assessore Regionale, e ciò niente ha a che vedere con il progetto politico che noi abbiamo condiviso all’inizio.
Per carità, tutto legittimo nella misura in cui sia fatto alla luce del sole, perché in democrazia, come sempre, saranno gli elettori a scegliere.
Ma perché la democrazia funzioni occorre che agli stessi elettori venga detta la verità.
In ultimo ci chiediamo cosa pensino di tutto questo le forze politiche provinciali e regionali di centro sinistra, considerato che la presenza di singoli soggetti, non legittimati da alcuno, continua ad essere pretestuosamente utilizzati dal Sindaco per rivendicare la presenza del centro sinistra all’interno della sua nuova giunta.
Movimento Siamo Mazara