Il calo delle temperature, che in questi giorni ha fatto “respirare” i siciliani, sta per finire. Sì, perchè una nuova ondata di caldo africano è alle porte. Già domani la colonnina di mercurio tornerà a salire in tutto il Sud e in particolare, in Sicilia si torneranno a sfiorare i 35 gradi.
“Condizioni meteorologiche tipicamente estive ci attendono durante i prossimi giorni su tutto lo Stivale: la rimonta dell’alta pressione sul bacino centrale del Mediterraneo, garantirà infatti giornate soleggiate da Nord a Sud con temperature tipicamente estive, specie durante le ore diurne – spiega Gaetano Genovese, meteorologo di 3Bmeteo -. Sebbene le temperature di notte ed al mattino si manterranno su valori più consoni alla stagione autunnale ormai alle porte, con valori non oltre i 16°C/17°C in Pianura Padana e comunque non oltre i 20°C sulle principali città italiane centro-meridionali, saranno le temperature massime ad assumere connotati tipicamente estivi con valori diffusamente oltre i 30°C al Sud specie tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Valori oltre i 30°C anche sulle regioni centrali, specie tra Toscana, Lazio e settori occidentali dell’Umbria. Una graduale diminuzione delle temperature è attesa da mercoledì a partire dal Nord e successivamente sulle regioni del Centro Italia, in un contesto comunque di tempo ancora dalle caratteristiche estive”.
“Smaltiti gli effetti della circolazione depressionaria dello scorso weekend, a partire da martedì la rimonta dell’anticiclone nordafricano garantirà una fase decisamente più stabile, calda e soleggiata su Campania, Calabria e Sicilia – aggiungono da 3Bmeteo -. Da segnalare solo il passaggio di sterile nuvolosità alta e stratiforme a partire da Ovest, che si limiterà ad apportare qualche velatura del cielo, e innocue nubi pomeridiane in sviluppo a ridosso dell’Appennino e dell’Etna. Tra mercoledì 15 e venerdì 17 settembre le temperature torneranno ad aumentare sensibilmente: massime oltre i 31-33°C nelle pianure peninsulari, possibili picchi superiori ai 34-35°C in Sicilia”.
Fonte: Gds.it