Oggi è la seconda domenica di maggio, e come ogni anno si celebra la Festa della mamma. In realtà in ogni Paese si festeggia in un giorno diverso: nella maggior parte a maggio, ma in alcuni anche a marzo. Ma il motivo è sempre la stesso: onorare la figura della madre, della maternità e dell’influenza sociale delle madri.
Alla mamma gli italiani preferiscono regalare fiori
Nelle scelte di regalo per la Festa della mamma stravincono i fiori, con quasi due italiani su tre (64%) che preferisce un omaggio floreale o una pianta, mentre solo una minoranza opta per cioccolatini e dolciumi (3%), gioielli (3%) o capi di abbigliamento (2%), anche se c’è un 28% che non acquista nulla. Lo certifica un’indagine on line realizzata da Coldiretti in occasione della ricorrenza, con iniziative nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia. Tra i regali più gettonati quest’anno ci sono le azalee, i lilium, le begonie e i gerani, oltre alle classiche rose.
Per la Festa della mamma le azalee di Airc
Oggi ventimila volontari sono tornati in oltre 3.600 piazze italiane a distribuire l’Azalea della ricerca, a fronte di una donazione di 18 euro, per sostenere il lavoro dei ricercatori di Airc contro il cancro. Insieme alla pianta verrà consegnata la Guida con informazioni sulla prevenzione “età per età”. Dal 1984 l’azalea di Airc, in occasione della Festa della mamma, aiuta a dare nuova forza alla ricerca contro i tumori che colpiscono le donne, e nel tempo è diventato un simbolo della salute al femminile. Negli anni sono stati raccolti 290 milioni di euro.
Le origini della Festa della mamma, un inno alla pace
Fu Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista americana, a parlare della Festa della mamma per la prima volta nel maggio del 1870. Howe propose di fatto l’istituzione del Mother’s Day for Peace (Giornata della madre per la pace), come momento di riflessione contro la guerra. Tuttavia la sua idea non fu accolta. Fu invece Anna Jarvis a celebrare per la prima volta la festa moderna Mother’s Day (Giornata della Madre) nel 1908 per ricordare la mamma, un’attivista che lottava per la pace. I sostenitori della Jarvis proposero a ministri e uomini d’affari di trasformare la festa in una giornata nazionale da ricordare ogni anno, e già dal 1911 l’usanza si era diffusa in quasi tutti gli Stati americani. Nel 1914, il Presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson ufficializzò la festa come festività nazionale e da allora si diffuse l’usanza di regalare rose rosa alle mamme.
Con l’andare del tempo questa festività si è trasformata in una festa commerciale, il cui volume di affari è superato solo dalle festività natalizie. La festa venne introdotta nel 1917 in Svizzera, nel 1918 in Finlandia, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania e nel 1924 in Austria. Successivamente molti altri Paesi introdussero anch’essi la ricorrenza. In Italia, dopo grandi dibattiti, fu presentata una proposta di legge nel 1958, ma non venne approvata fino all’anno successivo.
La Festa della mamma nell’antichità
La Festa della Mamma ha però delle origini molto più remote. Nelle tradizioni più antiche la festa della mamma era simbolo di un passaggio dal freddo invernale alla vita primaverile in cui tutto rinasce. E in quasi tutte le civiltà del passato c’è la presenza di una Grande Madre, divinità femminile venerata in quanto portatrice di vita. Per i Greci era la dea Rea, madre di tutti gli dei, per i romani Cibele.
Fonte: Repubblica.it