Con il Dl Covid approvato dal Consiglio dei ministri all’unanimità nella serata del 5 gennaio, si aggiorna il calendario dell’introduzione delle nuove misure per frenare la pandemia, giunta alla quarta ondata con la variante Omicron. Ecco, dunque, il calendario delle novità introdotte a partire dall’inizio dell’anno, alcune delle quali indicate ancora dalla bozza del decreto, in attesa di pubblicazione.
10 gennaio: è quasi lockdown per i non vaccinati – Il Super Green pass sarà obbligatorio ovunque, tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Parte dunque la stretta sui non vaccinati: il certificato verde rafforzato sarà obbligatorio per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, mangiare nei locali all’aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare in alberghi, andare a fiere, impianti sci e tanti altri luoghi di socialità e svago.
10 gennaio, il booster si può fare anche dopo 4 mesi – I tempi per la somministrazione del booster diventano più brevi: sarà possibile riceverlo già dopo 4 mesi, anziché 5. Ma non si tratta di tempi obbligatori.
20 gennaio: dal parrucchiere col certificato verde – Scatta l’obbligo di aver il pass base, ottenibile anche con un tampone, per accedere ai servizi alla persona: barbieri, parrucchieri, estetisti.
1° febbraio, il Super Green pass dura sei mesi – Si accorcia la durata del certificato verde ottenuto con il vaccino, quindi quello in versione rafforzata. Chi ha ricevuto l’ultima dose per immunizzarsi (ovvero la fine del primo ciclo) o il booster da oltre 6 mesi vedrà scadere il proprio lasciapassare se non farà una ulteriore dose di vaccino.
1° febbraio, pass base per poste, banche e negozi – Per accedere a un qualunque ufficio pubblico o a servizi postali, bancari e finanziari, e alle attività commerciali, bisognerà avere il pass base. Si potrà accedere senza (secondo quanto indicato dalla bozza del decreto) solo ai servizi per il soddisfacimento “di esigenze essenziali e primari della persona”.
15 febbraio: over 50 al lavoro con il Super Green pass – I lavoratori pubblici e privati – compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati – che hanno compiuto i 50 anni dovranno esibire al lavoro il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. L’accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1.500 euro.
Fino al 28 febbraio tamponi gratis agli studenti – Fino alla fine di febbraio nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti che dovranno fare autosorveglianza potranno essere sottoposti a test gratuitamente.
Ffp2 calmierate fino a marzo – Il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo, d’intesa con il ministro della Salute, siglerà nel mese di gennaio un protocollo con farmacie e rivenditori autorizzati per calmierare il prezzo delle mascherine Ffp2 fino al 31 marzo (come già accade per le mascherine chirurgiche, che hanno un prezzo fissato a 50 centesimi). Il governo monitorerà l’andamento dei prezzi, che potrebbero aggirarsi tra i 50 centesimi (la catena della grande distribuzione di Coop ha annunciato questo prezzo di vendita) e un euro.
31 marzo: scade lo stato di emergenza: sarà rinnovato? – Non è ancora possibile sapere se sarà rinnovato lo stato di emergenza, a cui sono legate ad esempio le norme sullo smartworking e quelle in materia di sorveglianza sanitaria eccezionale.
15 giugno, via l’obbligo vaccinale per gli over 50 – Per gli over 50 termina l’obbligo del vaccino, secondo quanto deciso al momento dall’ultimo decreto.
Fonte: Tgcom24.mediaset.it