“Abbiamo apprezzato la volontà degli europarlamentari presenti di ascoltare i nodi irrisolti che minano la sopravvivenza e lo sviluppo della pesca. “Così Carla Ciocci Segretario Nazionale Ugl agroalimentare pesca e Giuseppe Messina, segretario regionale Ugl Sicilia, a margine della tavola rotonda con gli europarlamentari della Commissione pesca del Parlamento Europeo a Mazara del Vallo. “A dover essere attenzionati sono i temi dell’invecchiamento della flotta e le difficoltà di un suo ammodernamento che incidono sulla possibilità di un ambiente di lavoro sicuro per i nostri pescatori. Poi – continuano i sindacalisti Ugl – la necessità di promuovere il ricambio generale e la formazione dei lavoratori e dei futuri lavoratori del settore.
La pesca è il settore che primo fra tutti ha affrontato i temi della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica senza poter contare su adeguati strumenti a tutela della dimensione sociale, per lungo tempo dimenticata nel quadro delle politiche europee dedicate al comparto”.
“L’approccio della politica comune della pesca – concludono Ciocci e Messina – deve cambiare e tornare a scommettere sulla multilateralita’, eliminando il dumping e introducendo regole uguali per tutti in termini di accesso alle acque pescose del Mediterraneo, al fine di garantire un quadro geopolitico che tenga al sicuro i nostri lavoratori”.
Comunicato stampa