I quadri dirigente dell’Ugl siciliana si stringono alla famiglia per la prematura e improvvisa scomparsa di Giovanni Tumbiolo.
Amico da sempre, uomo mite e di straordinaria umanità, lascia un vuoto incolmabile in tutta la comunità mazarese, siciliana ed internazionale.
La pesca e tutto il settore piangono un leader, un punto di riferimento per tutti.
Viene a mancare l’amico di tante battaglie, l’esperto in un settore che ha innovato con il suo stile e con la sua grande capacità di costruire il dialogo verso l’altra sponda del Mediterraneo per realizzare un progetto di vita di una comunità integrata e solidale.
Giovanni ha lavorato instancabilmente per promuovere la fraternità interreligiosa e la preghiera fra i popoli coniando nel settore della pesca l’economia blu, come l’ha chiamata lui quando ancora molti non ne conoscevano il significato.
A Mazara questa mattina ci siamo svegliati orfani di un illustre concittadino che ha reso la Città ambasciatrice di umanità e dialogo tra religioni prima ancora che tra economie produttive.
Viene a mancare un testimone di pace e di virtù’, premuroso marito e padre, un esempio per tutti.
Giovanni, la comunità continuerà a volerti bene e saprà trarre beneficio dai tuoi esempi e da quanto di buono hai saputo donare e seminare in questa terra.
Carissimo Giovanni, la morte non è la fine e la fine non può essere la morte.
La morte è la strada e tu non lascerai mai il posto che hai nei nostri cuori. Grazie.
Giuseppe Messina
Segretario Regionale
Ugl Sicilia