Il governo regionale nella sua collegialità prenda posizione e dichiari la totale contrarietà al deposito dei rifiuti radioattivi in Sicilia ed intervenga a tutti i livelli istituzionali per dichiarare l’assoluto divieto allo stoccaggio ed al transito di scorie nucleari in Sicilia.
A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl, intervenendo sulla polemica divampata in Sicilia alla notizia della individuazione a livello nazionale dei siti idonei per il deposito di rifiuti radioattivi che comprende quattro aree in Sicilia.
Sullo smaltimento di rifiuti nucleari e sulla tutela dell’ambiente e del territorio siciliano – prosegue – si avvii un confronto con le parti sociali e con le comunità presenti sul territorio, a partire da quelle direttamente interessate come Trapani, Calatafimi-Segesta, Butera, Castellana e Petralia nelle province di Trapani, Caltanissetta e Palermo, perché la salute dei siciliani e la salvaguardia dei siti culturali e naturalistici è priorità assoluta.
La Sicilia non può continuare ad essere penalizzata – precisa Messina – si faccia esclusivamente l’interesse dei siciliani e si tuteli la vocazione produttiva agroalimentare, turistica proseguendo l’azione di valorizzazione della rete culturale e ambientale.
Come Ugl – conclude – affronteremo con responsabilità la complessa questione, con la coerenza e l’identità che da anni contraddistingue le battaglie del sindacato di centro destra, presente da quasi 71 anni nel panorama regionale e nazionale, a difesa del lavoro, dei soggetti fragili e dei cittadini.
Comunicato stampa