Una detenuta tedesca del carcere romano di Rebibbia ha tentato di uccidere i suoi due figli: uno è morto, l’altro è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Bambino Gesù. Lo ha comunicato il presidente della Consulta penitenziaria e responsabile della Casa di Leda, Lillo Di Mauro. “Il fatto è accaduto – ha spiegato – nella sezione nido, dove sono ospitati bimbi fino a tre anni”. La donna ha lanciato entrambi i bambini dalle scale.
La detenuta, una 30enne, era in carcere per reati legati alla droga e avrebbe lanciato i bambini giù per due rampe di scale. La vittima è il figlio più piccolo, un neonato di quattro mesi probabilmente nato all’interno della struttura. L’altro, un bimbo di due anni, è in gravissime condizioni. In mattinata, secondo quanto riferito da fonti del Dap, la donna avrebbe dovuto avere un colloquio con i suoi parenti.
Il procuratore aggiunto Maria Monteleone, coordinatore del pool dei magistrati che si occupa dei reati sui minori, si è recato nel penitenziario per svolgere un sopralluogo. Sul posto anche i carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci della VII Sezione e i carabinieri della IV Sezione vittime vulnerabili. Si indaga per omicidio e tentato omicidio.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)