“Chiederò a Berlusconi e Meloni di andare insieme alle consultazioni. L’unico governo possibile è quello insieme con il M5s“. Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini il quale manda poi un messaggio anche a Di Maio: “No a un governo senza Forza Italia. Basta con i veti”. “Bisogna dialogare con i Cinque Stelle e chi dice di no sbaglia” aggiunge. A stretto giro la risposta di Silvio Berlusconi a Salvini: andremo uniti in delegazione al Quirinale.
“Alle prossime consultazioni il centrodestra si presenterà unito con Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvi Berlusconi”, scrive infatti il leader di Forza Italia in una nota, accogliendo la richiesta del Carroccio.
Salvini poi fa il punto sul post elezioni e precisa: “Il voto del 4 marzo ha premiato la coalizione di centrodestra e poi il M5s, quindi penso che un governo stabile, che faccia le riforme che gli italiani vogliono passi attraverso un dialogo tra il centrodestra che ha vinto e i Cinque stelle. Ogni veto, ogni no, ogni simpatia o antipatia è un ostacolo sulla via del governo del cambiamento”, ha spiegato Matteo Salvini.
Il centrodestra con il Pd è un’opzione percorribile per formare il nuovo governo? “No, il Pd – ha il leader della Lega – è stato bocciato e punito dagli italiani, Renzi e la Boschi hanno fatto negli ultimi anni l’esatto contrario di quello che voglio fare io nei prossimi anni. Quindi lo escludo”.
Toti: “Non c’è alcuna fronda in Forza Italia” – “Non c’è alcuna fronda in Forza Italia, se non quelle degli alberi che in primavera fioriscono, soprattutto in Liguria per il bene dei turisti e degli abitanti che se le godono. Il centrodestra è, e deve rimanere, compatto. Ha vinto le elezioni, gli spetta essere il perno centrale dell’eventuale governo”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi, commenta le indiscrezioni che lo descrivono a capo di una fronda “arancione” all’interno di Forza Italia pronta a sostenere dall’esterno un governo Salvini-Di Maio. “Certamente da parte mia che ho sempre lavorato per un centrodestra ancora più unito, per una federazione o un partito unico non ci sarà mai alcuna tentazione frondista – ha sottolineato Toti -. Se si può dare un contributo per una maggiore unità della coalizione senza annullare le culture diverse questo è l’unico sforzo che mi sento di fare”.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)