Una donna di 28 anni ha denunciato di aver subito abusi sessuali e stalking da parte del responsabile italiano di un progetto Unido, l’organismo Onu che promuove lo sviluppo industriale. Le Nazioni Unite hanno deciso di sospendere il funzionario dal suo incarico per evitare lo scandalo. I fatti risalirebbero all’estate scorsa e si sarebbero ripetuti in diversi Paesi tra cui Germania, Italia e Austria. L’Unido ha aperto un’istruttoria interna sul caso.
Come riporta il Corriere della Sera, il 37enne capo-progetti italiano avrebbe abusato anche di un’altra sua ex collaboratrice, la quale ha raccontato ai suoi superiori di aver vissuto episodi simili. Il coordinatore però nega tutto, parlando di “accuse assolutamente false, solo fango”.
Il funzionario sospeso, nato e cresciuto in Italia e con una lunga carriera internazionale alle spalle nel settore dell’imprenditoria sociale, ha lavorato in passato per varie agenzie delle Nazioni Unite. Gli abusi si sarebbero protratti nel tempo, inducendo la giovane a denunciare tutto alle autorità anche sulla scia del “successo” di #metoo, la campagna contro le molestie esplosa col caso del produttore hollywoodiano Harvey Weinstein. La 28enne continua a lavorare in Europa per l’Unido.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)