In teoria ci sarebbe ancora tempo, fino al 3 maggio, data limite per la presentazione delle liste, ma nella pratica, salvo improbabili (leggi impossibili) colpi di scena, l’effetto domino delle amministrative sul centrodestra siciliano sembra già scritto, con inevitabili ripercussioni a Palazzo d’Orleans: firme alla mano, nella città falcata, i leghisti di Mimmo Turano tireranno dritto a sostegno del sindaco uscente di centrosinistra, Giacomo Tranchida, dopodiché tirerà dritto pure il presidente della Regione.
Non subito, dice Renato Schifani, «perché le decisioni è giusto prenderle al termine della campagna elettorale per non arrecare tensioni all’interno del nostro schieramento, che negli altri comuni si presenta unito». Ma di sicuro le scelte saranno fatte alla fine del prossimo mese, a bocce ferme, quando, prosegue il presidente forzista della Regione, «per rispetto della coalizione, farò le mie considerazioni, verificando l’opportunità di continuare il percorso con l’assessore all’Istruzione. Ovviamente senza toccare gli equilibri politici», cioè senza spostare le deleghe che oggi «appartengono» al Carroccio.
Fonte: Gds.it