Prima ha sparato alla ex, poi si è tolto la vita rivolgendo l’arma contro di sé. I corpi di Elisa Amato, 30 anni, e Federico Zini, 25 anni, sono stati ritrovati questa mattina, poco dopo le 9.00, in un parcheggio di San Miniato, nel Pisano, dove il ragazzo abitava. La ragazza lavorava come commessa in un negozio di abbigliamento, mentre lui era conosciuto perché giocava nella squadra di calcio del Tuttocuoio, società di Ponte a Egola , sempre nel Pisano.
L’allarme era scattato intorno alle tre di questa notte. Ieri sera il ragazzo si sarebbe diretto con la sua auto da San Miniato a Prato, dove la ragazza risiedeva. L’avrebbe aspettata sotto casa. Per poi convincerla a salire sulla macchina del padre di lei. E in quel momento forse ci sarebbe stato il primo litigio. Alcuni testimoni avrebbe raccontato di aver sentito due colpi d’arma da fuoco, prima di vedere la vettura fuggire a forte velocità.
Stamani la scoperta dei corpi nell’auto della giovane posteggiata in un parcheggio a San Miniato. Ancora da chiarire se l’uomo abbia ucciso l’ex già a Prato o l’abbia costretta a salire in auto e poi le abbia sparato una volta raggiunto il parcheggio a San Miniato, dopo aver percorso una cinquantina di chilometri, prima di volgere l’arma contro di sè e fare fuoco, uccidendosi.
(Fonte: Repubblica.it – di MICHELE BOCCI E CARMELA ADINOLFI)