Si aggravano le condizioni di Benedetto XVI. Dieci anni dopo le clamorose dimissioni, Joseph Ratzinger è “costantemente seguito dai medici” e “sotto controllo”, ma non sta bene. Lo ha fatto capire chiaramente il successore, papa Francesco, che all’udienza generale di oggi ha chiesto di pregare per Benedetto “che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa”.
Una richiesta di “preghiera speciale” che ovviamente ha messo in allerta tutto il mondo. “Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per il papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa – ha detto Bergoglio – ricordarlo, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”.
Ratzinger ha compiuto 95 anni e l’età si fa sentire. La rinuncia al papato risale al 2013 e da quel momento il Papa emerito ha sempre vissuto al monastero Mater Ecclesiae con monsignor Georg Gaenswein e le suore che lo assistono, mostrandosi in poche occasioni al mondo. Ma senza mai rinunciare a dire la sua. Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha spiegato: “In merito alle condizioni di salute del Papa emerito, per il quale Papa Francesco ha chiesto preghiere al termine dell’udienza generale di questa mattina, posso confermare che nelle ultime ore si è verificato un aggravamento dovuto all’avanzare dell’età. La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici”.
Bergoglio, subito dopo l’udienza generale, è andato a incontrare il suo predecessore. È la prima volta dalla rinuncia di Benedetto che le condizioni del pontefice emerito appaiono gravi. Solo qualche tempo fa, infatti, il segretario particolare aveva rivelato che Ratzinger era ancora in grado di celebrare i vespri e che era “di buon umore”, anche se “fisicamente relativamente debole e fragile”, ma comunque “piuttosto lucido”.
Fonte: nicolaporro.it