Distanziamento addio. Il presidente della Regione Nello Musumeci deroga ancora alle regole sugli autobus urbani ed extraurbani: con una nuova ordinanza, il governatore siciliano dispone che sui mezzi di trasporto “è consentita l’occupazione del 100 per cento dei posti a sedere e in piedi per i quali il mezzo è omologato, in deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro e al coefficiente di riempimento dei mezzi, fissato dal decreto del presidente del Consiglio dell’11 giugno”. La norma nazionale prevede infatti che sui mezzi di trasporto si occupi solo il 60 per cento dei posti.
L’ordinanza, in generale, fa saltare tutti i limiti ai trasporti pubblici, senza intervenire su altri temi. Il governatore specifica che da adesso “gli spostamenti infra ed interregionali non sono soggetti ad alcuna limitazione, permanendo l’obbligo di osservanza di contenimento del contagio”. Le nuove regole, dunque, si applicano – oltre che ai bus – anche al trasporto pubblico regionale e locale ferroviario, al trasporto pubblico non di linea e ai servizi autorizzati, inclusi taxi, noleggio con conducente o senza, autobus turistici e trasporto pubblico ferroviario.
Falcone: “Piena capienza anche in aliscafi”
L’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone in una nota aggiunge: “Con l’ordinanza odierna del presidente Nello Musumeci viene eliminato l’obbligo di distanziamento di almeno un metro sui mezzi di trasporto pubblici e privati in Sicilia, compresi ovviamente quelli marittimi. Abbiamo così raccolto il grido d’aiuto dei sindaci delle Isole minori, che ieri abbiamo ascoltato in videoconferenza, impegnati nella difficile ripartenza di una stagione turistica penalizzata dall’emergenza covid-19. Da domani sarà consentita l’occupazione di tutti i posti a sedere su aliscafi e navi diretti o provenienti da isole e arcipelaghi della Sicilia, una misura che recepisce le legittime aspettative di operatori turistici, albergatori, esercenti e, non ultimi, i vettori Ncc a loro volta penalizzati dalle limitazioni per i loro passeggeri. Il Governo Musumeci assicura così pieno sostegno alle esigenze di mobilità e del comparto turistico che, nell’ottica della ripresa, occorre assecondare al massimo grado possibile”.
I gestori dei cinema: “Noi costretti a restare chiusi”
“Via libera a tutti i posti a bordo degli autobus ma fino ad oggi il 95% dei cinema sono costretti a continuare a restare chiusi”. E’ il commento di Anec Sicilia con riferimento alla ultima ordinanza del presidente musumeci che consente l’occupazione dei posti al 100%. “Facciamo appello al governatore della Sicilia – dicono il presidente di Anec Sicilia Paolo Signorelli e il presidente di Anec Palermo Andrea Peria – affinché si dia la giusta attenzione allo spettacolo in particolare al settore cinema riducendo le attuali prescrizioni al fine di far ripartire nel più breve tempo possibile tutto il comparto che ad oggi conta 120 giorni di chiusura con le proprie aziende in pieno collasso finanziario”, concludono Signorelli e Peria.
Fonte: Palermo.repubblica.it – Claudio Reale