Cash-Douglas è un bimbo sano di quasi tre anni: corre, parla, ama giocare con Superman. E’ il figlio che Lolita Carlerup, svedese di 37 anni, ha sempre desiderato, ma che pensava non avrebbe mai avuto. All’età di 14 anni ha scoperto infatti di non avere l’utero. Ma sua sorella maggiore Linda, di 42 anni, ha deciso di farle il regalo più grande: le ha donato il suo utero permettendole così di sottoporsi alla fecondazione grazie alla quale ha potuto stringere tra le braccia il suo bambino.
Il dono – “Volevo così tanto un bambino, sapere che non potevo averlo mi ha fatto sentire per anni come morta dentro“, ha detto Lolita al Mirror. Sua sorella Linda, che ha quattro figli, voleva in tutti i modi aiutarla e ha deciso così di donarle l’utero. “E’ il regalo più bello che le avrei mai potuto fare”, ha detto la 42enne
La decisione – Linda ha spiegato che a farle venire l’idea di donare l’organo alla sorella è stata la scoperta che anche sua figlia Angelina di 10 anni non ha l’utero. “Mi sento paradossalmente più donna ora perché ho fatto qualcosa di speciale per mia sorella come sorella e per mia figlia come madre”. E Lolita ha aggiunto: “Spero che questo diventi normalità nelle famiglie. L’utero è un organo senza il quale si può vivere, non è il cuore. Il dono di mia sorella mi ha cambiato la vita”.
Il trapianto – Lolita aveva 14 anni quando ha scoperto di essere affetta dalla sindrome di MRKH: una condizione caratterizzata da aplasia congenita dell’utero. La donna è andata in depressione: “Ho sempre amato i bambini e ho sempre voluto averne uno”. Il trapianto è stato effettuato nel 2013 e, dopo un periodo di convalescenza durato due anni, nel 2015 Lolita ha potuto sottoporsi alla fecondazione. La 37enne è rimasta incinta di Cash-Douglas al sesto tentativo: i primi cinque impianti di embrione sono falliti. Il bimbo è nato con il parto cesareo alla 37esima settimana e pesava 3 chili. “Lo guardo e penso sia un miracolo”, ha detto Lolita.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)