E’ di almeno 10 morti e 12 feriti, secondo i media locali, il bilancio provvisorio di una sparatoria in una scuola di Santa Fe, in Texas. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto un giovane armato entrare in classe e sparare. Il killer, Dimitrios Pagourtzis, uno studente di 17 anni è stato fermato: con lui anche un’altra persona. La polizia ha trovato esplosivi nella scuola. Il 17enne ha usato un fucile a canne mozze.
“La scuola ha iniziato subito un lockdown, la procedura di isolamento per mettere al sicuro gli ospiti di un edificio da una sparatoria”, si legge nella pagina Facebook dell’istituto. Secondo alcuni notizie non confermate, ci sarebbe stato anche un conflitto a fuoco tra gli agenti e l’assalitore.
Arrestato un sospetto complice del responsabile – La polizia ha arrestato un possibile complice del killer, sospettato di aver aiutato il responsabile del massacro.
Sceriffo: “Vittime in maggioranza studenti” – Le vittime sono in maggioranza studenti, ma ci sono anche adulti. Lo ha riferito lo sceriffo locale. La polizia ha poi trovato alcune bombe sia all’interno sia all’esterno della scuola. Intanto tra i feriti ci sarebbe anche un agente. Sabato all’istituto si sarebbe dovuta svolgere la cerimonia con cui festeggiare i diplomati dell’anno 2018.
Studentessa: “Sparatoria cominciata dopo esercitazione” – Gli spari sono cominciati cinque minuti dopo un’esercitazione antisparatoria: lo ha raccontato in un contatto telefonico con la Cnn Angelica Martinez, una studentessa della scuola. “La giornata era cominciata normalmente, avevamo finito la prima ora e poi è scattata l’esercitazione anti sparatoria, ma cinque minuti dopo abbiamo sentito i colpi”, ha detto la ragazza, che si trova al sicuro.
Lunga scia di sangue – Quella alla Santa Fe High School è la 22esima sparatoria in una scuola statunitense dall’inizio dell’anno ad aver provocato morti o feriti: una media di oltre una sparatoria ogni settimana.
Trump: “Attacco orribile, siamo determinati ad agire”- “L’attacco con armi da fuoco in una scuola superiore del Texas è assolutamente orribile”. Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump, esprimendo “tristezza e dolore”. “Questo va avanti da troppo tempo. La mia amministrazione è determinata a fare tutto quel che è in suo potere per proteggere i nostri studenti, rendere sicure le nostre scuole, mantenere le armi fuori dalle mani di chi costituisce minaccia per sé, e per gli altri”.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)