I 12 ragazzi thailandesi recuperati dalla grotta Tham Luang con il loro allenatore hanno lasciato l’ospedale dove erano stati ricoverati dopo il loro salvataggio. Le loro condizioni di salute sono buone. “E’ un miracolo” se i soccorritori sono riusciti a trovarci, ha spiegato uno dei ragazzini, il quattordicenne Adul Sam-On, rispondendo in lingua inglese durante una conferenza stampa.
I giovani calciatori hanno raccontato di essere sopravvissuti bevendo solo acqua piovana. “Il mio cervello non funzionava molto bene” senza cibo, ha spiegato uno dei superstiti. Il loro allenatore, Ekkapol Chantawong, ha raccontato di aver “provato a scavare” una via d’uscita “perché non volevamo stare solo ad aspettare che le autorità ci salvassero”.