Da ormai quasi 2 mesi 18 pescatori di Mazara del Vallo sono bloccati in Libia, tenuti in ostaggio dalle milizie del generale Haftar. Un caso diplomatico vergognoso che ha attirato le critiche dei famigliari sul premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Da settimane i parenti dei pescatori siciliani protestano davanti a Montecitorio, tra sit-in incatenati e incontri con i politici. “Non ci muoviamo di qua finché i nostri uomini non tornano a casa”, spiegano due moglie ai microfoni di Nicola Porro a Quarta repubblica. E in studio Toni Capuozzo, storico inviato di guerra di Mediaset da sempre attento alle grandi ingiustizie internazionali, di fronte a quanto mandato in onda sbotta: “Ti fa onore continuare a parlarne – spiega rivolgendosi a Porro , purtroppo nessuno litiga su questo, c’è solitudine. Non c’è Caritas, né volontari che vadano a dare un tè caldo. Immagini che ci devono far vergognare tutti“. Come dargli torto.
Fonte: www.liberoquotidiano.it