Circa 350 chilogrammi di prodotti ittici sequestrati e sanzioni per complessivi 9.500 euro. Questo il bilancio del blitz scattato alle prime luci del mattino, lo scorso 28 marzo, al porto peschereccio di Trapani.
L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nella filiera della pesca e scongiurare, soprattutto, che alimenti di dubbia provenienza finiscano sulle tavole.
Dopo la verifica igienico-sanitaria da parte del veterinario del Servizio Igiene degli Alimenti di origine animale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP di Trapani, che ne ha attestato il grado di freschezza esprimendo il proprio nulla osta alla devoluzione in beneficenza, il prodotto, previo trattamento termico a -20°C per 24 ore, è stato donato stamane a centri di assistenza per i bisognosi indicati dalla Diocesi di Trapani.
(Fonte: Trapanioggi.it)