Disagi e pericolo per la salute per i lavoratori della Trapani Servizi, la società partecipata che in città si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. A denunciarlo i segretari territoriali di Uiltucs e Soggetto Giuridico, rispettivamente Mario D’Angelo e Vincenzo Catalano, che hanno scritto al Commissario straordinario del Comune e all’Arpa affinché intervengano per eliminare questa situazione di rischio.
“I lavoratori della Trapani Servizi – spiegano – in seguito all’ordinanza commissariale n° 30 che dispone la soppressione dei cassonetti per l’avvio della raccolta differenziata, si sono trovati a dover operare, senza preventiva comunicazione e soprattutto senza la strumentazione necessaria per smaltire i rifiuti solidi urbani. In pratica, i lavoratori sono sprovvisti di mezzi idonei e di dispositivi di protezione individuali. Tale fatto va ad aggiungersi alla circostanza che la cittadinanza non era ancora preparata a fare la differenziata, per cui molti continuano ancora a lasciare i sacchetti di rifiuti nelle postazioni dove prima si trovavano i cassonetti. Tutti questi rifiuti accatastati da giorni e giorni, in via di decomposizione, non solo possono causare danni alla salute di chi vive in città, ma soprattutto degli operatori della Trapani Servizi che si trovano a dover raccogliere tutto ciò con le sole mani”.
Comunicato stampa