Oltre settecento chili di sigarette provenienti dal Nord Africa intercettati e sequestrati in Sicilia. Quattro gli arresti. L’operazione è stata condotta dai militari della guardia di finanza di Palermo, insieme alla componente aeronavale del Corpo e con il supporto del Reparto territoriale di Trapani, nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti via mare e all’immigrazione clandestina.
L’intervento, che ha interessato la zona di Tre Fontane, frazione del comune di Campobello di Mazara nel Trapanese, ha riguardato 710 chili di tabacchi lavorati esteri e il motoscafo utilizzato per il trasporto.
Secondo quanto ricostruito, le pattuglie dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziario di Palermo e della tenenza di Mazara dal Vallo hanno notato movimenti sospetti di due soggetti che hanno cercato di fuggire in acqua con un motoscafo di circa 8 metri.
Il Reparto operativo aeronavale di Palermo, dopo una prolungata perlustrazione del tratto di mare interessato, ha individuato l’imbarcazione, che si stava dirigendo a forte velocità verso la costa, con una rotta compatibile con quella segnalata dagli specialisti del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziario di Palermo.
Il successivo intervento dei militari ha permesso di identificare quattro persone, tre tunisini e un italiano, intente a scaricare oltre 700 chili di sigarette di contrabbando, di marca “Oris” e “Pine”, che, da precedenti esperienze investigative, sono oggetto di illecita importazione dal Nord Africa. La merce illecita, destinata a rifornire il mercato siciliano, avrebbero fruttato all’organizzazione criminale introiti per oltre 100.000 euro.
I soggetti arrestati sono stati trasferiti nelle case circondariali di Trapani e Palermo, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, competente per territorio.
Nell’inchiesta, denominata ‘A Fossa’, sono complessivamente 18 gli indagati, ai quali i carabinieri hanno, contestualmente all’esecuzione dell’ordinanza del Gip, notificato l’avviso di conclusione indagini.
I COINVOLTI. Destinatari dell’ordine di custodia cautelare in carcere eseguito da militari dell’Arma sono: Antonio Barbarino, di 34 anni, Salvatore Bonaccorso, di 49, Angelo Sabino, di 31 e Alfio Scammacca, di 34. L’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria è stato notificato da militari dell’Arma a: Luca Andrea Cassiele Arena, di 32 anni, Lucia Caterina Brischetto, di 25, Placido Cannavò, di 46, Sergio Cannavò, di 47, Jessica Di Mauro, di 30, Lorenzo Luca Musumeci, di 37, e a Sebastiano Saraceno, di 45.
L’INCHIESTA. Le indagini dei carabinieri, avviate nel giugno del 2019 dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Acireale, hanno fatto emergere un giro d’affari di diverse migliaia di euro immesse nel mercato della droga. Sono state inoltre sequestrate una carabina ad aria compressa, modificata nella potenza, priva di marca e con la matricola abrasa, e munizioni. Dei 18 indagati, 11 sono i destinatari della misura cautelare, mentre i restanti hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Fonte: Gds.it