E’ iniziato, in Tribunale, a Marsala, un processo che vede imputati tre cittadini romeni e un brigadiere dei carabinieri. Quest’ultimo è il 55enne marsalese Antonino Giacalone, accusato di favoreggiamento personale per fatti accaduti all’inizio del 2013, quando era in servizio al Norm di Mazara.
I tre romeni, invece, sono accusati di rapina e lesioni ai danni di una coppia mazarese. Il sottufficiale dell’Arma, all’indomani di una violenta rapina commessa il 25 gennaio 2013 all’interno di un’abitazione di Mazara, alla richiesta del suo comandante di riferire se su un suo terreno, o nella sua disponibilità, c’erano dei romeni, avrebbe prima negato la circostanza e poi detto che in ogni caso non era in grado di rintracciarli. In tal modo, secondo l’accusa, avrebbe aiutato i tre presunti rapinatori ad eludere le indagini.
A commettere la rapina, secondo l’accusa, sarebbero stati Costantin e Pavel Dogariu, rispettivamente di 36 e 26 anni, che con volto coperto da passamontagna fecero irruzione nell’abitazione di Attilio Cardinale, 60 anni, e Antonina Asaro, di 58, sfondando con un tufo una porta-finestra.
E mentre Ionut Dogariu, di 27 anni, avrebbe atteso fuori, le due vittime furono picchiate riportando lesioni giudicate guaribili in 20 e 10 giorni. Con la violenza, quindi, i malviventi si impossessarono di un borsello contenente documenti personali, denaro, carte di credito e una telecamera. A difendere i tre romeni sono gli avvocati Stefano Pellegrino e Arianna Rallo, mentre il brigadiere Giacalone è assistito dall’avvocato Maurizio D’Amico.
(Fonte articolo: Tp24.it)