Almeno 4 persone sono rimaste uccise in una sparatoria all’università di Eskisehir, nella Turchia nordoccidentale. L’autore dell’attacco è stato fermato dalla polizia. Non è ancora chiaro il movente. Il sospetto attentatore sarebbe un assistente ricercatore alla Facoltà di Scienze dell’educazione dello stesso ateneo. Anche le vittime, secondo le prime informazioni, lavoravano tutte all’università.
Si tratterebbe di un vicepreside e un segretario della facoltà, un docente e un lettore.
Il sospetto attentatore, fermato dopo la sparatoria all’università Osmangazi di Eskisehir, sarebbe un assistente ricercatore alla Facoltà di Scienze dell’educazione dello stesso ateneo. Anche le vittime, secondo le prime informazioni, lavoravano tutte all’università. Si tratterebbe di un vicepreside e un segretario della facoltà, un docente e un lettore.
L’autore della sparatoria di questo pomeriggio all’università Osmangazi di Eskishier, un assistente ricercatore della facoltà di Science dell’educazione identificato come Volkan D., ha sparato dopo essere entrato nell’ufficio del preside della sua facoltà al terzo piano dell’edificio, colpendo a morte il vicepreside e il segretario, e uccidendo successivamente altri 2 colleghi. Il preside non si trovava nella stanza per puro caso. Lo ha raccontato il rettore dell’ateneo, il professor Hasan Gonen, confermando il bilancio di 4 vittime. Secondo l’agenzia Anadolu ci sarebbero anche 3 feriti. La polizia sta interrogando il presunto attentatore, fermato subito dopo la sparatoria, per cercare di chiarirne il movente.
(Fonte: Ansa.it)