Il Parlamento Europeo in seduta plenaria ha approvato, con 577 voti favorevoli, 38 contrari e 10 astenuti, la Risoluzione “Isole e Politica di coesione: situazione attuale e sfide future” che ha raccolto le istanze di riequilibrio e le misure di compensazione richieste dal Comitato Europeo delle Regioni e dal Gruppo interregionale per l’Insularità. Con la Risoluzione il Parlamento Europeo ha indirizzato alla Commissione europea la richiesta di un programma specifico ed un “Patto per le Isole” per ridurre il divario socioeconomico tra le aree continentali e le isole, promuovendo crescita, vivibilità, innovazione, turismo, digitale, biodiversità. Per la Sicilia vale 6 miliardi di euro.
A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario Ugl Sicilia che sulla questione si era speso più volte sostenendo le ragioni del riconoscimento del costo dell’insularità e sostenendo l’azione del Governo della Regione Siciliana.
Un risultato storico per la Sicilia – prosegue – che arriva grazie al competente lavoro dell’assessore regionale dell’Economia Gaetano Armao che ha seguito ogni momento dei lavori preliminari ed al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha creduto in questa battaglia istituzionale che vede la Sicilia per la prima volta centrale rispetto alle scelte comunitarie. Entrambi eletti nel nuovo Comitato europeo delle Regioni, resteranno in carica nel quinquennio 2020/2025 nell’organo consultivo dell’Unione europea.
L’Isola è l’unica Regione italiana ad avere due componenti – conclude Messina – ed è strategico il ruolo del Comitato europeo delle Regioni al quale la Commissione europea, il Parlamento di Strasburgo e il Consiglio dell’Ue devono rivolgersi quando elaborano norme in settori che riguardano l’amministrazione locale e regionale: dalla sanità all’istruzione, dai trasporti all’energia, all’occupazione, alla politica sociale, alla coesione economica ed ai cambiamenti climatici.
Comunicato stampa