Un intero capitolo del “ Quo vadis Mazara 2019” de Il Duemila è intitolato “Donna Conviene”, una visione di Mazara al passo con il futuro, iniziativa ambiziosa che può accrescere la credibilità dell’azione del Governo cittadino. Il rapporto – indagine ricorda anche molti episodi e storie vere, altamente simboliche, come la lotta e la gioia delle donne di Mazara per la legge nazionale che diede loro il diritto di votare, riservato prima ai soli uomini. Parole chiave delle donne mazaresi oggi sono diritti, lavoro, politica. Il lavoro femminile a Mazara, secondo gli analisti de Il Duemila, è stato sottovalutato per molto tempo. Lo scenario che si apre all’avvio del 2019 testimonia nelle quattro scuole superiori Liceo Adria – Ballatore, Commerciale, Industriale ed Artistico la dirigenza femminile si afferma per tre a uno, con la numerosa presenza di donne docenti. Nelle scuole materne e d’obbligo, maggioranza assoluta nella dirigenza e negli insegnanti. Nell’ultimo decennio tra gli avvocati incominciano a profilarsi numerose le giovani donne, così pure tra medici, commercialisti ed altre figure professionali. Nella governante municipale presenti donne assessori e consiglieri comunali, tra i pubblici dipendenti comunali leggera prevalenza femminile. E cosi anche nelle Forze dell’ordine compaiono le prime donne militari. Oggi le donne sono portatrici di domande di cui l’intera società, non solo le donne, si deve fare carico. Domande di uguaglianza, di opportunità, di lavoro e domande particolari di cura dei bambini e anziani. Necessarie per rinnovare, cambiare, progettare la città del futuro. Modificare orari di lavoro per le donne specie le giovani madri, necessari più asili nido e nuovi servizi. Ormai il problema “famiglia – lavoro” non è più un affare di solo donne, coinvolge anche sposi e fidanzati.
Istituto di ricerca Il Duemila