Fervono i preparativi e c’è grande attesa per la riapertura del Nuovo Cine-Teatro Olimpia “Gregorio Mangiagli”, in programma per domani, giovedì 27 febbraio alle ore 20.
La macchina organizzativa sta infatti lavorando no stop e si sta riscontrando uno straordinario entusiasmo nell’intera comunità campobellese, che ha immediatamente accolto l’invito del Sindaco a partecipare all’inaugurazione del nuovo cine-teatro comunale, facendo subito registrare il tutto esaurito per le serate programmate dall’Amministrazione.
«Siamo tutti emozionati per questo grande evento che rappresenta indubbiamente il simbolo della rinascita culturale di Campobello – commenta il sindaco Giuseppe Castiglione – grazie alla grande disponibilità e sensibilità del regista Piero Indelicato e di tutti gli attori impegnati nell’opera “E Lucean Le Stelle”, siamo riusciti a programmare 6 spettacoli per i quali abbiamo registrato il tutto esaurito. A breve abbiamo in programma altre manifestazioni culturali, quali il premio poesia e il festival della canzone, che si svolgeranno al nuovo cine-teatro sempre aperte alla cittadinanza».
Com’è noto, la cerimonia di inaugurazione del nuovo cine teatro Olimpia, che sarà intitolato al compianto Gregorio Mangiagli, prenderà il via domani, giovedì 27 febbraio, alle ore 20, con il momento del taglio del nastro alla presenza delle autorità civili, religiose e militari e della stampa.
Durante tutti e 6 gli appuntamenti in programma (giovedì 27 e venerdì 28 febbraio, ore 21, domenica 1° marzo ore 17.30 e ore 21, nonché lunedì 2 e martedì 3 marzo ore 21), sarà portata in scena l’opera teatrale “E Lucean le stelle” per la regia di Piero Indelicato, regista e attore di Campobello, che annovera 35 anni di qualificata attività artistica in campo teatrale, essendo da anni impegnato in modo particolare nella promozione del teatro sociale per la lotta contro la mafia e contro ogni forma di sopruso e di violenza.
L’esilarante commedia scritta da Rino Marino, già vincitrice nel 2014 del premio come “migliore spettacolo” e come “migliore attore protagonista” al Festival Regionale del Gran Teatro di Castelvetrano, è incentrata sulla storia di un uomo che ha perso il lume della ragione poiché costretto a rinunciare alla passione per la lirica.
Il Portavoce
Antonella Bonsignore