Quando pensate alle albicocche, immaginatele come una potente miscela compatta di sostanze benefiche. I principi nutritivi che nobilitano questo delizioso alimento sono soprattutto betacarotene e licopene. Queste sostanze ostacolano il processo mediante cui si formano le lipoproteine a bassa densità o colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo “cattivo”). Sono arrivate a maggio e ci accompagneranno fino ad agosto. Le albicocche sono uno dei frutti tipici della stagione estiva e un motivo c’è. La loro composizione nutrizionale è preziosa per affrontare il sole, il caldo e la stanchezza della bella stagione.
–Ricche di vitamina A, sono il frutto perfetto per preparare la nostra cute ai primi raggi estivi. E sono anche un’ottima fonte di potassio
–LA VITAMINA A PROTEGGE LA PELLE
L’albicocca è ricca di vitamina A, o meglio, di carotenoidi, che sono i suoi precursori: 200 grammi di questo frutto forniscono il fabbisogno giornaliero. La vitamina A protegge le cellule e una sua carenza può darci diversi disturbi, come secchezza della pelle, del tratto digerente e delle vie urinarie, fragilità delle unghie e dei capelli .Tra le sue virtù, però, spicca quella di garantire la crescita corretta e la riparazione dei tessuti epiteliali, contrastando l’invecchiamento dell’epidermide. Insomma, una specie di antirughe, che aiuta la nostra cute a esporsi al primo sole estivo
-Tre albicocche contengono 3 grammi di fibra, pari al 12% del fabbisogno giornaliero, in cambio di un apporto calorico minimo: 51 calorie in totale.
Le albicocche sono inoltre alimenti ad alto contenuto di fibre, utili per dimagrire e tenere sotto controllo l’iperglicemia. Hanno inoltre un forte potere antiossidante, dovuto alla vitamina A, che contribuisce ad arginare gli effetti dei radicali liberi.
–UTILE PER CHI È ANEMICO (O SOLO UN PO’ STANCO)
Tra le altre sostanze, l’albicocca contiene anche buone quantità di fosforo, ferro, magnesio, calcio e potassio (quasi quanto la banana). Quindi, un ottimo coadiuvante per chi soffre di anemia, è stanco o depresso. In misura minore, infine, contiene vitamine del gruppo C, B e PP
Articolo a cura della Dott.ssa Iride Curti Giardina