La maggioranza delle persone adora i cibi dolci quindi consuma quantità spesso elevate di zucchero aumentando il rischio d’ingrassare. Dal punto di vista energetico, un grammo di zucchero apporta 4 calorie (kcal) come le proteine e meno della metà delle calorie apportate dai grassi (9 kcal). Però, è proprio lo zucchero che porta spesso all’eccesso di energia squilibrando il bilancio energetico . Perché?
Gli zuccheri o carboidrati possono essere complessi come quelli provenienti da pasta, pane e cereali in genere, o semplici provenienti dalla frutta (fruttosio) dal latte (lattosio) e dallo zucchero da cucina (saccarosio) estratto in Europa principalmente dalla barbabietola da zucchero e nel resto del mondo dalla canna da zucchero. Lo zucchero, sia raffinato (bianco) o più o meno integrale (bruno) apporta sempre le stesse calorie. Lo zucchero da cucina, in quanto carboidrato semplice, viene utilizzato in fretta dall’organismo, mentre quelli complessi sono a lento rilascio.
Ridurre l’assunzione di zucchero è fondamentale per abbassare il rischio di sviluppare molte malattie croniche, come il diabete, le patologie cardiovascolari o l’obesità.
Quanto zucchero mangiare
L’Organizzazione Mondiale della Salute raccomanda di non assumere più del 10% delle calorie totali sotto forma di zuccheri. Non vanno conteggiati gli zuccheri presenti nella frutta fresca e nei vegetali o, ancora, quelli naturalmente presenti nel latte.
Particolare attenzione per i bambini e gli adolescenti
Bambini e adolescenti non devono superare i 25 grammi al giorno per non avere conseguenze sulla salute. Idefics, una ricerca europea del 2015, indica che i bambini italiani tra i 2 e i 9 anni ne mangiano 87 grammi al giorno.
I rischi che corrono i bambini e gli adolescenti
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’abuso di zuccheri durante l’infanzia aumenta notevolmente il rischio di problemi cardiaci. Inoltre alza la probabilità di essere obesi e ipertesi in età adulta. Più alta anche la possibilità di ammalarsi di diabete di tipo 2. I bambini che mangiano cibi con zuccheri aggiunti possono diventare insulino resistenti, una condizione che precede proprio il diabete di tipo 2.
Articolo a cura della Dott.ssa Iride Curti Giardina